TY - CONF
T1 - Volte tabicadas nelle grandi isole del Mediterraneo: Sicilia e Sardegna (XV-XVIII secolo)
AU - Bares, Maria Mercedes
AU - Nobile, Rosario
PY - 2012
Y1 - 2012
N2 - Allo stato attuale delle ricerche le volte"tabicadas" costituiscono per la Sicilia e la Sardegna una scoperta recente, troppo episodici risultano oggi i casi conosciuti. Paradossalmente sono le fabbriche più precoci, tutte in Sicilia (torre di Pozzallo, castello di Butera, convento di Santa Maria di Gesù a Modica), quelle che presentano minori difficoltà storiografiche, poichè direttamente collegabili a committenti catalani e quindi a esperienze costruttive di importazione. Più problematici appaiono gli esempi in importanti edifici civili della Palermo del Settecento e individuabili anche attraverso le fonti notarili. Altrettando si può dire per cosiddetti "ladrillos de boveda"documentati in Sardegna. I rapporti con le tecniche costruttive adottate nella Roma antica e con i trattati francesi del Settecento costituiscono ancora un problema fondamentale.
AB - Allo stato attuale delle ricerche le volte"tabicadas" costituiscono per la Sicilia e la Sardegna una scoperta recente, troppo episodici risultano oggi i casi conosciuti. Paradossalmente sono le fabbriche più precoci, tutte in Sicilia (torre di Pozzallo, castello di Butera, convento di Santa Maria di Gesù a Modica), quelle che presentano minori difficoltà storiografiche, poichè direttamente collegabili a committenti catalani e quindi a esperienze costruttive di importazione. Più problematici appaiono gli esempi in importanti edifici civili della Palermo del Settecento e individuabili anche attraverso le fonti notarili. Altrettando si può dire per cosiddetti "ladrillos de boveda"documentati in Sardegna. I rapporti con le tecniche costruttive adottate nella Roma antica e con i trattati francesi del Settecento costituiscono ancora un problema fondamentale.
UR - http://hdl.handle.net/10447/95012
M3 - Other
SP - 119
EP - 131
ER -