Abstract
Sono passati più di trent’anni dall’interpretazione che Sciascia propose de 'La chiave d’oro'. Sulla scorta delle suggestioni di quella rilettura, mettendo a confronto il testo verghiano con la tacita riscrittura che ne fece Capuana e soprattutto con la traduzione in siciliano di Di Giovanni, le inconsuete tematiche mafiose di quel racconto, già registrate dalla critica, rivelano ulteriori spunti di analisi e offrono indirettamente un’occasione per riflettere sul tema letterario ‘mafia’.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 56-71 |
Numero di pagine | 15 |
Rivista | ALLEGORIA |
Volume | 2009-06 |
Stato di pubblicazione | Published - 2009 |