Abstract
Partendo dalla recente letteratura psicologica sui limiti dei processi decisionali, il presente contributo ripensa criticamente la diffusa convinzione secondo cui un’ampia possibilità di scelta è sempre vantaggiosa e desiderabile. In particolare sono esaminate le principali ragioni per le quali la sovrabbondanza di decisioni imposte all’individuo dalla società odierna può tradursi in una logorante “tirannia di troppa scelta”.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Decisa–mente. Teorie, processi e contesti di decision making |
Pagine | 23-28 |
Numero di pagine | 6 |
Stato di pubblicazione | Published - 2012 |