Abstract
Il saggio prende in esame la teoria del diritto costituzionalista di Luigi Ferrajoli. Nel criticare le teorie del diritto anglosassoni, che vanno oggi per la maggiore, l'autore sottolinea l'utilità di una teoria pragmatica del diritto che sia adeguata all'esperienza giuridica del mondo latino. Una teoria che stabilisca una certa connessione tra diritto e morale e riconosca il ruolo che nel diritto hanno i principi, da sottoporre a bilanciamento, oltre alle regole. Il ruolo dei principi rende manifesto che nel diritto sono importanti non soltanto i riferimenti all'autorità, ma anche ai valori morali.
Lingua originale | Italian |
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Stato di pubblicazione | Published - 2012 |