Abstract
L’evoluzione dell’arte della contabilità nella Sicilia moderna segue percorsidiversi nel mondo dell’amministrazione finanziaria statale e in quello dei mercanti.Nel primo caso i modelli gestionali utilizzati si sviluppano e si sperimentano inSpagna e, successivamente, si impongono nel governo della periferia dell’Imperoanche come strumento di controllo sulla correttezza dell’amministrazione degliufficiali finanziari. Nel mondo della bottega i riferimenti sono costituiti dai proto-tipi contabili sviluppati nei più importanti centri mercantili toscani o genovesi. Ilpubblico e il privato sono due mondi non in contrapposizione ma che si evolvonoseguendo percorsi convergenti, in quanto utilizzano i medesimi strumenti contabilie parlano lo stesso linguaggio. Il punto di contatto e di scambio delle esperienzeè rappresentato dai coadiutori, cioè da tecnici in grado di tenere un giornaleo un mastro e di compilare un bilancio, molti dei quali si sono formati nelle scuoledi abaco siciliane.
Lingua originale | Italian |
---|---|
pagine (da-a) | 257-276 |
Numero di pagine | 20 |
Rivista | MEDITERRANEA. RICERCHE STORICHE |
Volume | 2009-08 |
Stato di pubblicazione | Published - 2009 |
All Science Journal Classification (ASJC) codes
- ???subjectarea.asjc.1200.1202???