TY - JOUR
T1 - Stabilità della comunità microbica di suoli boschivi dopo riscaldamento ed inumidimento controllati
AU - Laudicina, Vito Armando
AU - Badalucco, Luigi
AU - Palazzolo, Eristanna
AU - Indorante, Antonino
PY - 2011
Y1 - 2011
N2 - Obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare gli effetti del riscaldamentoper 30 minuti a 160 o 380°C e del successivo inumidimento con acqua dolce omarina, come imitazione di un incendio forestale seguito da spegnimento, sullastabilità della biomassa microbica di suoli sotto diversa copertura forestale(Eucalyptus camaldulensis, E. occidentalis, Cupressus sempervirens, Pinushalepensis). Dai risultati è emerso che la temperatura di riscaldamento più elevata(380°C) è il fattore che ha avuto il maggiore impatto sulla stabilità della comunitàmicrobica sottoposta al disturbo. Il tipo di specie forestale ha avuto un ruoloimportante sulla comunità microbica solo per i suoli riscaldati 160°C. L’acquamarina, utilizzata per inumidire i suoli riscaldati, ha provocato un decremento dellacomunità microbica, specialmente della componente fungina, rispetto ai rispettivisuoli inumiditi con acqua dolce. Sulla base dei risultati ottenuti è emerso che lacomunità microbica che ha mostrato una minore stabilità al disturbo è quella che siè stabilita sotto Pinus halepensis. La biomassa fungina è stata la componentemicrobica più danneggiata dal riscaldamento e dall’inumidimento dei suoli conacqua marina.
AB - Obiettivo del presente lavoro è stato quello di valutare gli effetti del riscaldamentoper 30 minuti a 160 o 380°C e del successivo inumidimento con acqua dolce omarina, come imitazione di un incendio forestale seguito da spegnimento, sullastabilità della biomassa microbica di suoli sotto diversa copertura forestale(Eucalyptus camaldulensis, E. occidentalis, Cupressus sempervirens, Pinushalepensis). Dai risultati è emerso che la temperatura di riscaldamento più elevata(380°C) è il fattore che ha avuto il maggiore impatto sulla stabilità della comunitàmicrobica sottoposta al disturbo. Il tipo di specie forestale ha avuto un ruoloimportante sulla comunità microbica solo per i suoli riscaldati 160°C. L’acquamarina, utilizzata per inumidire i suoli riscaldati, ha provocato un decremento dellacomunità microbica, specialmente della componente fungina, rispetto ai rispettivisuoli inumiditi con acqua dolce. Sulla base dei risultati ottenuti è emerso che lacomunità microbica che ha mostrato una minore stabilità al disturbo è quella che siè stabilita sotto Pinus halepensis. La biomassa fungina è stata la componentemicrobica più danneggiata dal riscaldamento e dall’inumidimento dei suoli conacqua marina.
KW - acqua marina
KW - riscaldamento
KW - struttura della
comunità microbica
KW - suoli boschivi
KW - acqua marina
KW - riscaldamento
KW - struttura della
comunità microbica
KW - suoli boschivi
UR - http://hdl.handle.net/10447/63287
M3 - Article
SN - 2281-4485
VL - 7
SP - 27
EP - 34
JO - EQA
JF - EQA
ER -