Abstract
Le discipline della trasformazione omogenea e della riduzione reale del capitale sociale apprestano specifici strumenti di tutela dei creditori. L’analisi di questi e il richiamo a quelli più intensi previsti nell’ambito delle trasformazioni eterogenee, offrono lo spunto per riflettere sui limiti, la ratio e la natura di tali strumenti. A partire da una recente pronuncia di merito, ci si chiede se possa estendersi alle trasformazioni omogenee il rimedio dell’opposizione ex art. 2500 novies c.c., e quali siano i presupposti e i limiti dell’opposizione alla riduzione del capitale sociale non per perdite, in punto di legittimazione attiva e di sindacato giurisdizionale.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 806-810 |
Numero di pagine | 5 |
Rivista | LE SOCIETÀ |
Volume | 00 |
Stato di pubblicazione | Published - 2014 |