Abstract
Il lavoro evidenzia come in Levinas, nel nome di una fenomenologia dell''incontro con il volto dell''altro, sia presente sia il ridimensionamento radicale di ogni primato della soggettività rappresentativa, sia il ritrovamento e la difesa del soggetto quale luogo sconvolto-custodito dall''irruzione dell''Infinito.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 287-315 |
Rivista | GIORNALE DI METAFISICA |
Volume | 2005 |
Stato di pubblicazione | Published - 2005 |