Abstract
Gli studi sul sentire mafioso prendono spunto da riflessioni, ricerche bibliografiche e seminari condatti da un gruppo di docenti dell'ateneo palermitano alla fine degli anni '80. La premessa da cui gli autori sono partiti è che in Sicilia l'atteggiamento nei confronti del crimine mafioso costituisce un "tema culturale", derivante dall'interiorizzazione di relazioni transpersonali tipiche del contesto sociale e sopratutto familiare in cui i soggetti in età evolutiva si trovano inseriti. Questo contributo affronta il tema psico-pedagogico dell'educazione e dello sviluppo di comunità in contesti criminali, in una società senza valori che perde il senso stesso di comunità e di appartenenza.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 33-58 |
Numero di pagine | 26 |
Rivista | PSICOLOGIA DI COMUNITÀ |
Stato di pubblicazione | Published - 2018 |