Abstract
Il saggio propone una indagine sulle descrizioni terminali e la rappresentazione del territorio in epoca medievale attraverso la lettura del Rollum Bullarum di Santa Maria Nuova di Monreale, documento di eccezionale interesse per la toponomastica e la geografia storica. Dal diploma, caratterizzato da un registro concettuale fortemente ancorato alla iurisdictio dell’istituzione ecclesiasticama anche alle abitudini, i comportamenti consolidati, gli spostamenti, emerge un processo di riconoscimento reciproco tra potere istituzionale e popolazione soggetta, legittimato dalla dottrina giuridica tardo-medievale, che trova poi una tangibile applicazione nelle situazioni di frizione e risoluzione delle controversie confinarie proposte dalla fonte analizzata.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 31-54 |
Numero di pagine | 24 |
Rivista | MEDITERRANEA. RICERCHE STORICHE |
Volume | 18 |
Stato di pubblicazione | Published - 2010 |