Abstract
La teoria di Jean Clottes e di David Lewis-Williams sulle origini sciamaniche dell’arte paleolitica sembra resistere dopo vent’anni di consensi e di attacchi. Ma è tempo di un doppio riesame: quello del paradigma indiziario che lega la trance all’arte delle grotte ornate e quello dei metodi di analisi con cui quest’arte andrebbe avvicinata. Adottando una prospettiva fenomenologica e cognitiva, questo saggio pone le basi per un modello interpretativo che ricalibra e sviluppa l’ipotesi sciamanica: la caverna franco-cantabrica è un dreamscape, un luogo di incubatio e di performance oniromantica.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Le origini sciamaniche della cultura europea |
Pagine | 21-54 |
Numero di pagine | 34 |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |