TY - GEN
T1 - Ruolo dell’interazione tra impatto antropico e inclinazione del substrato nella struttura delle comunità bentoniche di fouling
AU - Milazzo, Marco
AU - Mannino, Anna Maria
AU - Sara', Gianluca
AU - Rinaldi, Alessandro
AU - Lo Martire, Marco
PY - 2006
Y1 - 2006
N2 - I substrati duri artificiali sono idonei per verificare la risposta ecologica degli organismi del benthos a differenti livelli di variabilità dell’interazione tra fattori antropici, abiotici e biotici. La combinazione tra impatto umano e inclinazione del substrato può influenzare la struttura di comunità. Lo studio è stato condotto nella primavera 2006 nel Golfo di Palermo, nel quale sono state individuate due località a diverso grado di impatto antropico derivante da attività industriali e da reflui urbani. In ogni località, sono stati scelti siti a differente complessità geometrica (inclinazione orizzontale vs verticale). I campionamenti sono stati effettuati sulla fascia mesolitorale di massi frangiflutti con un grattaggio di una superficie di 400 cm . Gli organismi raccolti ad ogni livello di interazione tra impatto e inclinazione sono stati contati e classificati ed i dati ottenuti sono stati analizzati con una ANOVA. Le comunità nelle due località a differente livello di impatto sono risultate differenti sia in termini di abbondanza che di composizione. I principali gruppi erano poliplacofori, gasteropodi, malacostraci, cirripedi e bivalvi; questi ultimi dominavano la comunità nei siti impattati, mentre i cirripedi dominavano la comunità nei siti non impattati. L’inclinazione dei substrati ha mostrato avere un effetto significativo sulla distribuzione degli organismi e partecipa in modo significativo nella strutturazione delle comunità indagate.
AB - I substrati duri artificiali sono idonei per verificare la risposta ecologica degli organismi del benthos a differenti livelli di variabilità dell’interazione tra fattori antropici, abiotici e biotici. La combinazione tra impatto umano e inclinazione del substrato può influenzare la struttura di comunità. Lo studio è stato condotto nella primavera 2006 nel Golfo di Palermo, nel quale sono state individuate due località a diverso grado di impatto antropico derivante da attività industriali e da reflui urbani. In ogni località, sono stati scelti siti a differente complessità geometrica (inclinazione orizzontale vs verticale). I campionamenti sono stati effettuati sulla fascia mesolitorale di massi frangiflutti con un grattaggio di una superficie di 400 cm . Gli organismi raccolti ad ogni livello di interazione tra impatto e inclinazione sono stati contati e classificati ed i dati ottenuti sono stati analizzati con una ANOVA. Le comunità nelle due località a differente livello di impatto sono risultate differenti sia in termini di abbondanza che di composizione. I principali gruppi erano poliplacofori, gasteropodi, malacostraci, cirripedi e bivalvi; questi ultimi dominavano la comunità nei siti impattati, mentre i cirripedi dominavano la comunità nei siti non impattati. L’inclinazione dei substrati ha mostrato avere un effetto significativo sulla distribuzione degli organismi e partecipa in modo significativo nella strutturazione delle comunità indagate.
UR - http://hdl.handle.net/10447/7784
UR - http://centrostudinatura.it/public2/documenti/647-53903.pdf
M3 - Conference contribution
SP - 116
EP - 117
BT - Riassunti del XVI Congresso SItE
ER -