Abstract
L'autore, rifacendosi alle teorie di Jacqueline Henry e di altri (e sulla scia di traduzioni quali Esercizi di stile di Umberto Eco), vuole dimostrare che la traduzione dei giochi di parole lungi dall'essere impossibile è quasi sempre fattibile. Si tratta di ricreare, nella maggior parte dei casi, un effetto, comico o ludicoDi Desnos si prende in considerazione la sua raccolta di aforismi Rose Sélavy che già nel titolo contiene un gioco di parole.I testi sono analizzati dal punto di vista stilistico e vengono messe in luce le loro caratteristiche peculiari. La formazione grafica e sonora dei giochi di parole è fondata sulla ricerca espressiva dell'identità e della differenza, all'interno dell'equivoco sulla quale si fonda il calembour. Tra le difficoltà maggiori per un traduttore nell'affrontare i giochi di parole vi sono i riferimenti culturali e le parodie di canzoni o citazioni della lingua d'origine.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | La lingua ludica di Desnos, Frédéric Dard e Asterix |
Pagine | 9-78 |
Numero di pagine | 70 |
Stato di pubblicazione | Published - 2019 |