Abstract
Partendo dall’assunto che lo spazio è un linguaggio e che anche il cibo è un linguaggio, quello che si cercherà di mostrare in questo contributo è come questi due linguaggi, insieme, veicolino specifiche concezioni sull’animalità. Ci si soffermerà per questo su due diversi luoghi del consumo alimentare che pongono al centro della loro proposta di senso gli animali e che negli ultimi anni si stanno diffondendo in ambienti metropolitani: i cat café, in cui i gatti sono concepiti come soggetti da coccolare, investiti di un valore prevalentemente affettivo, e i dog restaurant, in cui i cani sono i veri e propri avventori del ristorante.
Lingua originale | Italian |
---|---|
Titolo della pubblicazione ospite | Zoosemiotica 2.0. Forme e poliche dell'animalità |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Published - 2017 |