Abstract
La recensione si prefigge di ripercorrere il filo della narrazione di Marina Caffiero, che pone con forza il difficile problema della continuità e delle radici storiche dell'antisemitismo. Battesimi forzati rappresenta lo sforzo dell’autrice di rendere dettagliatamente e sulla scorta di una vasta ricerca di archivio – resa possibile peraltro dalla recente apertura di alcune fonti del Sant’Uffizio – la realtà di un particolare versante dell’antiebraismo romano, quello della pratica conversionistica, così presente dal Cinquecento all’Ottocento inoltrato e centrale nella definizione della relazione della Chiesa con la minoranza ebraica.
Lingua originale | Italian |
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Stato di pubblicazione | Published - 2005 |