Abstract

Partendo dall’analisi delle profonde trasformazioni che hanno attraversato i ruoli delle donne dentro l’universo criminale di Cosa Nostra nell’ultimo decennio, il saggio si sofferma sulle dimensioni identitarie e comunicative attraverso le quali si definisce l’appartenenza o la non appartenenza femminile all’universo mafioso. Avvalendosi di testimonianze dirette, interviste, lettere e materiali processuali, si ricostruisce la narrazione e l’immagine della mafia veicolata dalle donne che gravitano al suo interno o che non essa hanno contatto diretto.La specificità di genere emerge dai racconti sia nell’intreccio tra storie personali private e storie di mafia sia nell’uso delle parole e degli universi cognitivi dentro cui le loro parole acquistano significato.Una mafia raccontata attraverso il prisma di genere. Un racconto che – nella specularità e nel confronto con le narrazioni maschili – scopre percorsi e prospettive inedite per elaborare e definire nuove sfaccettature di un mondo in continua trasformazione.
Lingua originaleItalian
Titolo della pubblicazione ospiteNuove frontiere per la storia di genere, 3 voll
Pagine363-369
Numero di pagine7
Stato di pubblicazionePublished - 2013

Serie di pubblicazioni

NomeCollana Scientifica dell'Università di Salerno

Cita questo