Abstract
L’articolo esamina il passo di Capt. 807 ss., dove Ergasilo, trasformato in servus currens, minaccia chiunque voglia ostacolare la sua corsa. In particolare si analizza la controversa spiegazione del v. 810, dove si materializza l’intimidazione del parassita ai pistores. Dopo avere passato in rassegna e mostrato come insoddisfacenti le varie interpretazionidel verso, si suggerisce di comprenderne il senso attraverso un incrocio di immagini, tra esibizione di muscoli e metafora agricola.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 570-580 |
Numero di pagine | 11 |
Rivista | BOLLETTINO DI STUDI LATINI |
Volume | 46 |
Stato di pubblicazione | Published - 2016 |