Abstract
L’attuale crisi economico/finanziaria ha da un lato spinto all’adozione di politiche sociali che hanno inciso sulla concreta attuazione dei diritti sociali fondamentali inviolabili degli immigrati, soprattutto se non in regola con il permesso di soggiorno, escludendoli dalla platea dei destinatari delle prestazioni sociali, attraverso selezioni volte a privilegiare il criterio dell’appartenenza, dall’altro ha indotto la Corte costituzionale a configurarli come “diritti finanziariamente condizionati”. Oltre ai condizionamenti finanziari sull’effettività dei diritti sociali un ruolo non meno determinante hanno le pubbliche amministrazioni cui spetta l’organizzazione e l’erogazione delle relative prestazioni, secondo quel modello di solidarietà e di accoglienza delineato dalla Costituzione.
Lingua originale | Italian |
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Numero di pagine | 39 |
Rivista | FEDERALISMI.IT |
Stato di pubblicazione | Published - 2014 |