@inbook{1b89dcd0d1c042049d2cb081ca8c5477,
title = "Protagonisti della citt{\`a} pubblica a Palermo",
abstract = "Fino agli inizi del Novecento l{\textquoteright}intervento per la risoluzione del problema della casa si rivolge, principalmente, alle classi medie ed {\`e} affidato essenzialmente all{\textquoteright}iniziativa privata, sia pure con il supporto dell{\textquoteright}amministrazione pubblica.Successivamente, sulla base della l. 132/1907, la realizzazione di nuovi alloggi {\`e} resa possibile dai fondi derivanti dall{\textquoteright}unificazione degli Istituti di previdenza del personaledelle Ferrovie dello Stato. Solo dal 1925-28 lo Iacp di Palermo diventa l{\textquoteright}ente protagonista della costruzione di residenza pubblica in citt{\`a}, realizzando undici lotti di abitazioni popolari multipiano. Nello stesso periodo, alle iniziative dello Iacp, si affiancano quelle di cooperative private come la cooperativa Panormus che realizza negli anni trenta tre quartieri giardino attraverso mutui agevolati. Dopo gli anni sessanta si assiste a una diminuzione del numero dei soggetti coinvolti, praticamente ridotti a Ina Casa e Iacp, i cui interventi si localizzano a grande distanza dalle aree di frangia della citt{\`a} consolidata.",
keywords = "citt{\`a} pubblica, periferie, quartieri di edilizia economica e popolare, recupero urbano, rigenerazione urbana, citt{\`a} pubblica, periferie, quartieri di edilizia economica e popolare, recupero urbano, rigenerazione urbana",
author = "Angela Badami",
year = "2009",
language = "Italian",
isbn = "9 788861 592827",
series = "RICERCA",
pages = "51--51",
booktitle = "Citt{\`a} pubbliche. Linee guida per la riqualificazione urbana",
}