Abstract
Il «contratto asimmetrico» europeo esibisce una perdita di centralità delle tutele individuali del contraente debole (“occasionalmente protetto”), le quali risultano strutturalmente più incisive rispetto ai rimedi del contratto di diritto comune e orientate in senso satisfattivo, ma rivestono un ruolo funzionale al perseguimento di un obiettivo «esterno» alla razionalità del singolo rapporto contrattuale e comunque rivelano una minore idoneità, rispetto ai rimedi collettivi preventivi (privatistici o pubblicistici), ad orientare o a sanzionare i comportamenti degli attori del mercato (e conseguentemente, al raggiungimento dello scopo «esterno» prefissato dal legislatore europeo).
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Processo e tecniche di attuazione dei diritti |
Pagine | 197-216 |
Numero di pagine | 20 |
Stato di pubblicazione | Published - 2019 |