Abstract
Il saggio analizza il modo in cui la figura di Pio La Torre, dirigente comunista ucciso dalla mafia nel 1982, è stata rielaborata nel trentennio successivo. Si focalizza in particolare sulle liturgie del lutto pubblico e sullo scivolamento da un universo comunista a un immaginario del mondo antimafia.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Letture e riletture sulla sicilia e sul meridione |
Pagine | 213-236 |
Numero di pagine | 24 |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |