Abstract
Il saggio giustifica la vita interiore nell’aspetto che la rende percorso esistenziale d’altro genere rispetto alla semplice introspezione psicologica. L’impianto è quello di un’analitica dell’esistenza, il cui fulcro è costituito dalle categorie di finitezza e di gratuità originaria. Per il soggetto che sceglie di dimorare nella dimensione dell’esistenza autentica, l’autentico esser desti è scelta preferibile al semplice lasciarsi vivere e al sonnambulismo. Ora, tale scelta è il primo gesto di libertà da parte del soggetto: implica una conversione dell’intelligenza e un’ascesi del volere, è segnata da un’intenzionalità ontocentrica, che significa porsi in ascolto dell’offerta originaria del senso.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 8-15 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | STUDIUM EDUCATIONIS |
Volume | XVI |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |