Abstract
Fu durante il corso del Cinquecento, come recenti studi hanno dimostrato, che Palermo acquisì quella struttura urbana che avrebbe mantenuto pressochè inalterata sino alle soglie dell’età contemporanea. Una serie numerosa di interventi di lottizzazione attuati per iniziativa privata senza soluzione di continuità lungo tutto il XVI secolo condussero alla urbanizzazione di vaste porzioni del territorio intramurario ancora, a quella data, occupate da orti e viridaria, retaggi materiali della città tardomedievale.Anche uno dei molti rami in cui si articolava la famiglia Ventimiglia, una delle più autorevoli e prestigiose dell'aristocrazia siciliana, prese parte a questo processo di crescita e trasformazione della capitale isolana, facendosi promotrice di una di queste lottizzazioni, quella delle cosidette Case Nove, attuata ricorrendo a modelli progettuali e tecniche operative di piena cultura rinascimentale.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Alla corte dei Ventimiglia. Storia e committenza artistica |
Pagine | 186-193 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Published - 2009 |