Abstract
Analisi e riflessioni sulle ricorrenze del costrutto causativo nell'Orlando Furioso che si rivela tratto saliente della lingua e dell'espressione dell'opera. Il poema di Ariosto pullula naturalmente di attori che, osservati dalla specola del costrutto causativo, si qualificano appunto come né sovrumani né subumani. Attori siffatti ne sono i protagonisti. Le loro vicissitudini costituiscono il tema dell’opera e ne sostanziano la trama. Che il costrutto causativo sia tanto frequente nel Furioso non è dunque un accidente e il dato è a questo punto comprensibile, perché integrato in un sistema. Il costrutto causativo è nel cuore del processo narrativo, ne è un motore.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 98-105 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | Giornale Storico della Letteratura Italiana |
Volume | 194 |
Stato di pubblicazione | Published - 2017 |
All Science Journal Classification (ASJC) codes
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