TY - CHAP
T1 - Musica e danza nell’iconografia funeraria centuripina
AU - Portale, Elisa Chiara
PY - 2014
Y1 - 2014
N2 - Il centro siculo ellenizzato di Centuripe, nella Sicilia centro-orientale, è noto nella letteratura archeologica per l’abbondanza di rinvenimenti nelle necropoli di terrecotte e vasi figurati ellenistici che attestano un’elaborazione peculiare di temi musicali e orchestici da parte dell’artigianato locale. La circostanza del recupero dei manufatti, in molti casi, nel corso di scavi clandestini che hanno distrutto i contesti originari, e la lacunosità dei dati editi non hanno favorito sinora un’analisi adeguata del ruolo e delle valenze delle iconografie adottate, e ancor meno del significato della musica e della danza al loro interno. A seguito della recente edizione delle terrecotte dagli scavi condotti da Paolo Orsi a inizio ‘900 nelle necropoli (Musumeci 2010) e dell’esame sistematico dei “vasi di Centuripe” (Portale 2011), è ora possibile riconsiderare in prospettiva contestuale e integrata i caratteri dell’iconografia funeraria formulata nella città, delucidandone le fonti di ispirazione, le tangenze con altre esperienze artigianali e i nessi con il rituale.Il centro siculo ellenizzato di Centuripe, nella Sicilia centro-orientale, è noto nella letteratura archeologica per l’abbondanza di rinvenimenti nelle necropoli di terrecotte e vasi figurati ellenistici che attestano un’elaborazione peculiare di temi musicali e orchestici da parte dell’artigianato locale. La circostanza del recupero dei manufatti, in molti casi, nel corso di scavi clandestini che hanno distrutto i contesti originari, e la lacunosità dei dati editi non hanno favorito sinora un’analisi adeguata del ruolo e delle valenze delle iconografie adottate, e ancor meno del significato della musica e della danza al loro interno. A seguito della recente edizione delle terrecotte dagli scavi condotti da Paolo Orsi a inizio ‘900 nelle necropoli (Musumeci 2010) e dell’esame sistematico dei “vasi di Centuripe” (Portale 2011), è ora possibile riconsiderare in prospettiva contestuale e integrata i caratteri dell’iconografia funeraria formulata nella città, delucidandone le fonti di ispirazione, le tangenze con altre esperienze artigianali e i nessi con il rituale.
AB - Il centro siculo ellenizzato di Centuripe, nella Sicilia centro-orientale, è noto nella letteratura archeologica per l’abbondanza di rinvenimenti nelle necropoli di terrecotte e vasi figurati ellenistici che attestano un’elaborazione peculiare di temi musicali e orchestici da parte dell’artigianato locale. La circostanza del recupero dei manufatti, in molti casi, nel corso di scavi clandestini che hanno distrutto i contesti originari, e la lacunosità dei dati editi non hanno favorito sinora un’analisi adeguata del ruolo e delle valenze delle iconografie adottate, e ancor meno del significato della musica e della danza al loro interno. A seguito della recente edizione delle terrecotte dagli scavi condotti da Paolo Orsi a inizio ‘900 nelle necropoli (Musumeci 2010) e dell’esame sistematico dei “vasi di Centuripe” (Portale 2011), è ora possibile riconsiderare in prospettiva contestuale e integrata i caratteri dell’iconografia funeraria formulata nella città, delucidandone le fonti di ispirazione, le tangenze con altre esperienze artigianali e i nessi con il rituale.Il centro siculo ellenizzato di Centuripe, nella Sicilia centro-orientale, è noto nella letteratura archeologica per l’abbondanza di rinvenimenti nelle necropoli di terrecotte e vasi figurati ellenistici che attestano un’elaborazione peculiare di temi musicali e orchestici da parte dell’artigianato locale. La circostanza del recupero dei manufatti, in molti casi, nel corso di scavi clandestini che hanno distrutto i contesti originari, e la lacunosità dei dati editi non hanno favorito sinora un’analisi adeguata del ruolo e delle valenze delle iconografie adottate, e ancor meno del significato della musica e della danza al loro interno. A seguito della recente edizione delle terrecotte dagli scavi condotti da Paolo Orsi a inizio ‘900 nelle necropoli (Musumeci 2010) e dell’esame sistematico dei “vasi di Centuripe” (Portale 2011), è ora possibile riconsiderare in prospettiva contestuale e integrata i caratteri dell’iconografia funeraria formulata nella città, delucidandone le fonti di ispirazione, le tangenze con altre esperienze artigianali e i nessi con il rituale.
UR - http://hdl.handle.net/10447/96460
M3 - Chapter
SN - 978-88-8147-438-7
T3 - TELESTES
SP - 287
EP - 303
BT - Musica, culti e riti nell'Occidente greco
ER -