Abstract
La divisione binaria dell’identità sessuale è uno degli elementi cui facciamo riferimento nella lettura dell’ambiente, ma non rispecchia la realtà. L’identità sessuale e l’identità di genere scaturiscono da una molteplicità di fattori: i geni, il contesto di accudimento, gli ormoni, le aspettative culturali, gli organi sessuali. Anche in presenza di una condizione intersessuale è sempre importante assegnare il soggetto al sesso maschile oppure a quello femminile. L’attribuzione di sesso, nei casi di evidente ambiguità dei genitali alla nascita, dovrebbe avvenire in base al probabile percorso di sviluppo del soggetto, ma i dati di ricerca e i modelli di trattamento sono carenti e contraddittori. Il contributo si focalizza su un punto essenziale, condiviso da buona parte dei ricercatori: in una condizione intersessuale il sesso assegnato alla nascita debba costituire un elemento rispetto al quale ciascuno moduli – nel corso dello sviluppo – la propria peculiare identità, libera da stereotipi.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 66-67 |
Numero di pagine | 2 |
Rivista | DARWIN |
Volume | 39 |
Stato di pubblicazione | Published - 2010 |