Abstract
Il contributo, testimonianza di un percorso di ricerca in itinere, propone una chiave di lettura del paesaggio inteso quale speculazione percettiva dell’uomo sul territorio. L’approccio di tipo estetico-percettivo, nella valutazione del paesaggio, si rivela fattore importante nell’ambito della pianificazione e del governo del territorio, per via delle numerose riflessioni che possono emergere al momento di prevedere delle azioni che si riverseranno sul territorio. Con l’esposizione di un caso studio viene illustrata la metodologia per integrare nella pianificazione il fatto soggettivo della percezione, attraverso le caratteristiche topologiche dello stesso spazio oggettivamente analizzabili.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 27-30 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | IN FOLIO |
Volume | 30 |
Stato di pubblicazione | Published - 2013 |