Abstract
La presenza a Palermo dello Spasimo di Sicilia di Raffaello Sanzio da Urbino ha rappresentato per la produzione artistica locale un momento assai significativo. Per tutta la regione, infatti, se ne moltiplicarono le copie, sebbene, il più delle volte, di modesta qualità. Scopo del presente contributo è quello di indagare e analizzare la capillare diffusione di quello che fu, di fatto, il principale modello compositivo di riferimento per la realizzazione del generico tema dell’Andata al Calvario, non limitando l’indagine storico-critica al mero panorama artistico siciliano. Si è, inoltre, ritenuto opportuno esaminare la diffusione dello schema iconografico dello Spasimo di Sicilia nelle arti plastiche, a cominciare dalla ricca produzione dei Gagini, concludendo con la scultura di tipo pietistico-devozionale.
Lingua originale | Italian |
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Numero di pagine | 0 |
Rivista | TECLA. RIVISTA |
Stato di pubblicazione | Published - 2015 |
All Science Journal Classification (ASJC) codes
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