Abstract
Il contributo analizza l'inutilizzabilità delle prove, passando in rassegna ratio, qualificazione e natura del vizio che, come noto, è di nuovo conio rispetto al sistema delle invalidità del c.p.p. 1930. Ci si sofferma sulla duplice modulazione della inutilizzabilità fisiologica e patologica come riflesso della struttura bifasica del processo penale vigente, con la connotazione degli atti in endoprocedimentali e processuali, nonché sulla questione relativa alla valenza in favor di prove inutilizzabili e sulla possibilità di utilizzare prove viziate in procedimenti diversi. Infine l'attenzione è rivolta alle prove incostituzionali, all'inutilizzabilità derivata e al raggio di azione delle prove viziate.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 889-896 |
Numero di pagine | 8 |
Rivista | DIRITTO PENALE E PROCESSO |
Volume | 7 |
Stato di pubblicazione | Published - 2014 |