La prospettiva del sistema integrato 0-6 previsto dal D.L. 65/2017 e la crescente eterogeneità morfologica delle classi della scuola italiana inducono giocoforza al rinnovamento complessivo del panorama scolastico italiano chiamando in causa un ripensamento epistemologico e prassico-metodologico della Pedagogia dell’Infanzia.A partire da tali considerazioni, in linea con una pista di studio e di ricerca avviata già nel 2015 presso l’Università di Palermo, il presente lavoro indaga la dimensione educativa del gioco a partire da due distinte angolazioni: quella della Neuroeducation e quella della Video education rispetto a due distinti ambiti: il mondo dei giochi e quello dei videogame, con il comune intento di porre in risalto le potenzialità della pratica ludica e le possibili applicazioni metodologiche dell’utilizzo del gioco in campo pedagogico-didattico.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | 30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia
Quale pedagogia per i minori? |
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Pagine | 1-1848 |
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Numero di pagine | 1848 |
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Stato di pubblicazione | Published - 2020 |
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Nome | SOCIETÀ ITALIANA DI PEDAGOGIA |
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