Abstract
Viene presentata una nuova tecnica diindagine non invasiva, sicura e rapida,per l’identificazione univoca e per ilmonitoraggio dell’integrità di manufatti costituiti da materiali rigidi, quali vasellame, statue e in generale oggetti lapidei, metallici o lignei. La tecnica sfrutta la capacità degli oggetti di vibrarese sollecitati da una sorgente esterna artificiale e si basa sullo studio delle oscillazioni smorzate indotte. Così è possibile costruire una impronta sonica degli oggetti stessi, una sorta di DNA che li possa identificare senza alcun dubbioed eventualmente possa anche valutarne lostato di consistenza meccanica (o integrità)come monitoraggio nel tempo.L’applicazione della metodologia in situ èpossibile grazie all’utilizzo di una strumentazione dedicata che, in tempi brevi e con elevata precisione, consente di rilevare ed archiviare l’impronta sonica dei manufatti.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 48-51 |
Numero di pagine | 4 |
Rivista | KERMES |
Volume | Anno XXI |
Stato di pubblicazione | Published - 2008 |