Abstract
Il lavoro propone una nuova interpretazione dell'ipotesi derogatoria ai divieti di lege agere alieno nomine coincidente con il lege agere pro tutela citato in I. 4.10. Contrariamente alle opinioni precedentemente proposte in dottrina, si dimostra come l'agere pro tutela coincidesse con l'agere del tutor ad litem nei casi di oblatio litis ovvero, anteriormente al I sec. d.C., nelle ipotesi di infantia del pupillo o di assenza del pupillo o della mulier.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 159-193 |
Numero di pagine | 34 |
Rivista | IURIS ANTIQUI HISTORIA |
Volume | 1 |
Stato di pubblicazione | Published - 2009 |