Abstract
Difficile condensare in poche righe, i tanti spunti e le diverse sollecitazioni che scaturiscono dall’ultimo libro di Gian Carlo Caselli (Le due guerre. Perché l’Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia, Melampo, Milano, 2009). I piani di lettura su cui si dispiega sono diversi e ciascuno apre una prospettiva da esplorare, fornisce differenti chiavi analitiche e interpretative. Quasi si trattasse di strati di sedimentazione in cui l’area del vissuto interseca gli aspetti più professionali, la sfera emotiva incrocia quella razionale. Un testo ricco, come ricca di esperienze è la vita del suo Autore che del testo costituisce la vera trama.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 68-74 |
Numero di pagine | 7 |
Rivista | SEGNO |
Volume | 2010-01 |
Stato di pubblicazione | Published - 2010 |