TY - JOUR
T1 - "Le terribili giornate del maggio ’98" di Paolo Valera: la ricostruzione di una voce collettiva.
AU - Basile, Giuseppe Domenico
PY - 2010
Y1 - 2010
N2 - Il reportage su "Le terribili giornate del maggio ’98" viene pubblicato da Paolo Valera nel 1913; l’opera, in questa sua veste definitiva, giunge a conclusione di un lungo percorso di sperimentazione che aveva visto lo scrittore comasco impegnato in una più che trentennale attività di poligrafo,vissuta tra tarda scapigliatura e naturalismo, tra giovanili adesioni al movimento anarchico e militanza nel partito socialista. Ne "Le terribili giornate" Valera rifiuta di proporsi quale indignata voce narrante, fonte unica di verità sui fatti e sulle interpretazioni; le scelte che egli attua in merito alla forma complessiva dell’opera, all’organizzazione della materia narrata e alla strutturazione degli eventi e delle testimonianze vanno al contrario verso modalità narrative prive del primato dell’autorialità.
AB - Il reportage su "Le terribili giornate del maggio ’98" viene pubblicato da Paolo Valera nel 1913; l’opera, in questa sua veste definitiva, giunge a conclusione di un lungo percorso di sperimentazione che aveva visto lo scrittore comasco impegnato in una più che trentennale attività di poligrafo,vissuta tra tarda scapigliatura e naturalismo, tra giovanili adesioni al movimento anarchico e militanza nel partito socialista. Ne "Le terribili giornate" Valera rifiuta di proporsi quale indignata voce narrante, fonte unica di verità sui fatti e sulle interpretazioni; le scelte che egli attua in merito alla forma complessiva dell’opera, all’organizzazione della materia narrata e alla strutturazione degli eventi e delle testimonianze vanno al contrario verso modalità narrative prive del primato dell’autorialità.
UR - http://hdl.handle.net/10447/144572
UR - http://www.arcojournal.unipa.it/
M3 - Article
SN - 2281-1052
JO - ARCO-JOURNAL
JF - ARCO-JOURNAL
ER -