Le parole dell'odio. Dal lessico alle pratiche verbali

Risultato della ricerca: Articlepeer review

Abstract

Argomento dell'articolo è il fenomeno dello "hate speech" (discorso d’odio). La tesi che si sostiene è che tale fenomeno può essere meglio compreso se si parte dal mettere in discussione la netta distinzione tra una tra forma di violenza puramente ‘fisica’ e una puramente ‘verbale’ e si cerca, invece, di mettere a fuoco l’intreccio tra verbalità e violenza nell’essere umano, domandandosi se, ed eventualmente in che modo, il fatto di essere" animali parlanti" modifichi anche il nostro modo di essere violenti. Per fare questo, occorre superare un approccio puramente lessicale o semantico al fenomeno e inserire invece le parole d'odio nelle concrete pratiche verbali nelle quali esse sono utilizzate.
Lingua originaleItalian
pagine (da-a)175-190
Numero di pagine16
RivistaBOLLETTINO - CENTRO DI STUDI FILOLOGICI E LINGUISTICI SICILIANI
Volume28
Stato di pubblicazionePublished - 2017

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