Abstract
L'Autrice analizza un ampio corpus delle parole legate alla musica nella Divina Commedia, esaminando le differenze nelle occorrenze delle tre cantiche e giustificando le differenze stesse. Dei lessemi viene presentata un'analisi condotta secondo gli approcci propri della linguistica cognitiva, nello specifico quello semasiologico e quello onomasiologico. Mentre la parola 'musica ' non è attesta, molto diffuso è il termine 'canto' nel valore proprio e in quello metaforico. La rete di relazioni semantiche mostra una notevole ambiguità, come è dimostrato per quanto riguarda il canto di Casella, il secondo del Purgatorio. Il lavoro intende entrare in qualche modo nel laboratorio di scrittura del Poeta, dimostrando come egli da u lato innovi e dall'altro si attenga alla tradizione.
Lingua originale | Italian |
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pagine (da-a) | 82-100 |
Numero di pagine | 19 |
Rivista | CROSSING BOUNDARIES IN CULTURE AND COMMUNICATION |
Volume | 9 |
Stato di pubblicazione | Published - 2018 |