Abstract
Le donne di Cain sembrano liberarsi gradualmente del loro ruolo di subalterne e impadronirsi della scena del racconto fino a dare addirittura il titolo al romanzo, nome proprio della protagonista nel caso di Mildred Pierce e appellativo infamante nell’ultimo romanzo postumo, La ragazza dei cocktail. E inoltre la novità del loro ruolo centrale viene avvalorata da un cambiamento decisivo nella narrazione di Cain, la scelta della terza persona, che pone una distanza tra il narratore-autore reale e la protagonista, ma produce una maggiore presa di contatto tra la protagonista e il pubblico femminile, come avviene in Mildred Pierce e nella prima versione de La ragazza dei cocktail.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Narrazioni di genere e biopolitiche neoliberali. Mildred Pierce e i suoi spettri |
Pagine | 61-90 |
Numero di pagine | 30 |
Stato di pubblicazione | Published - 2014 |