TY - JOUR
T1 - LA VALUTAZIONE DELLE PROPRIE COMPETENZE SOCIO-RELAZIONALI NEI LAVORATORI DEL SOCIALE: UNO STRUMENTO DI INDAGINE
AU - Pace, Francesco
PY - 2009
Y1 - 2009
N2 - Coloro i quali hanno maturato una esperienza, anche piccola, presso una struttura di assistenza sociale e di cura, sanno quanto sia importante che gli operatori che la compongono siano dotati di alcune competenze che caratterizzano tale mestiere. Ci riferiamo alle cosiddette competenze sociali e relazionali, che unite alle conoscenze teoriche ed applicative completano il quadro delle richieste dell’ambiente lavorativo in questione. Il possesso di tali competenze consente il doppio vantaggio di agire correttamente con la propria utenza nell’erogare l’aiuto di cui necessita, e allo stesso tempo di preservare il lavoratore stesso da stati di forte stress legati ad una mansione che, senza gli “attrezzi del mestiere”, può essere coinvolgente, logorante ed invasiva. Il presente lavoro ha la finalità di presentare uno strumento di esplorazione della fiducia nelle proprie competenze sociali, relazionali e tecnico-organizzative. Lo strumento è stato somministrato a 281 operatori socio-assistenziali con differente livello di formazione, inseriti presso strutture residenziali operanti in Sicilia. Attraverso delle analisi fattoriali (utilizzando il Principal Axis Factoring), abbiamo isolato tre aree di competenza socio-relazionale (assertività emotiva, comprensione empatica e resilienza), e tre di tipo tecnico-organizzativo (pianificazione e relazione, competenze tecnico-professionali, capacità di operare in rete). Le scale ad esse collegate hanno mostrato buoni livelli di validità. Lo strumento che presentiamo, pur necessitando una estensione del campione normativo, potrà essere utile sia per finalità di ricerca che per la analisi dei fabbisogni formativi all’interno delle strutture socio-assistenziali e di cura.
AB - Coloro i quali hanno maturato una esperienza, anche piccola, presso una struttura di assistenza sociale e di cura, sanno quanto sia importante che gli operatori che la compongono siano dotati di alcune competenze che caratterizzano tale mestiere. Ci riferiamo alle cosiddette competenze sociali e relazionali, che unite alle conoscenze teoriche ed applicative completano il quadro delle richieste dell’ambiente lavorativo in questione. Il possesso di tali competenze consente il doppio vantaggio di agire correttamente con la propria utenza nell’erogare l’aiuto di cui necessita, e allo stesso tempo di preservare il lavoratore stesso da stati di forte stress legati ad una mansione che, senza gli “attrezzi del mestiere”, può essere coinvolgente, logorante ed invasiva. Il presente lavoro ha la finalità di presentare uno strumento di esplorazione della fiducia nelle proprie competenze sociali, relazionali e tecnico-organizzative. Lo strumento è stato somministrato a 281 operatori socio-assistenziali con differente livello di formazione, inseriti presso strutture residenziali operanti in Sicilia. Attraverso delle analisi fattoriali (utilizzando il Principal Axis Factoring), abbiamo isolato tre aree di competenza socio-relazionale (assertività emotiva, comprensione empatica e resilienza), e tre di tipo tecnico-organizzativo (pianificazione e relazione, competenze tecnico-professionali, capacità di operare in rete). Le scale ad esse collegate hanno mostrato buoni livelli di validità. Lo strumento che presentiamo, pur necessitando una estensione del campione normativo, potrà essere utile sia per finalità di ricerca che per la analisi dei fabbisogni formativi all’interno delle strutture socio-assistenziali e di cura.
KW - auto-efficacia
KW - competenze sociali e relazionali
KW - formazione
KW - operatori socio-assistenziali
KW - auto-efficacia
KW - competenze sociali e relazionali
KW - formazione
KW - operatori socio-assistenziali
UR - http://hdl.handle.net/10447/49753
M3 - Article
VL - 1
SP - 19
EP - 31
JO - PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
JF - PSICOLOGIA DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE
SN - 1128-6881
ER -