Abstract
Per l’ottimale funzionalità dell’Aula, Basile si era affidato agli studi fatti in occasione del progetto per il II Concorso del Palazzodel Parlamento, scongiurando gli ibridismi (ingiustamente esaltati da critiche decontestualizzate) dell’Aula Comotto; dalla tipologia delle aule progettate per il secondo Palazzo del Parlamento riprende la configurazione planimetrica «semicircolare, con un prolungamentoa forma di rettangolo» come la più adatta acusticamente e rispondente a «quella bellezza che procede dal costante e armonico andamento di tutte le linee concentriche dal centro alla periferia, dal basso fino in alto, senza rotture o spezzature o infelici ripieghi di sorta» . L’adozione di un velario piano con travatura a raggiera per la copertura dell’aula, derivato accentuando le soluzioni (ancora compromissorie) per le aule emicicliche dello stesso progetto, si dimostra in linea con la sua tendenza, innegabilmente di profilo matematico, ad assegnare alla travatura o al disegno delle membrature dei soffitti (anche in stucco) il compito di elementi rivelatori delle geometrie compositive degli ambienti di appartenenza,.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | L'Aula della Camera dei Deputati nel centesimo anniversario, 1918-2018 |
Pagine | 73-81 |
Numero di pagine | 9 |
Stato di pubblicazione | Published - 2018 |