Abstract
Per diversi secoli il lettore cinese poté formarsi un’immagine dell’Italia solo attraverso informazioni di seconda mano. Aggiornamenti più frequenti e maggiore obiettività si ebbero solo con i primi viaggi degli inviati cinesi in Europa e soprattutto con lo sviluppo della moderna stampa periodica. Lo Shenbao (1872-1949) è ritenuto, tra le testate dell’epoca, una fonte di analisi privilegiata per il suo enorme contributo allo sviluppo di una sfera pubblica cinese e per il suo costante bilanciamento tra rispetto della tradizione e spinte moderniste. Nel corpus di oltre 2000 articoli di epoca era tardo-imperiale che trattano dell’Italia si trattano i contenuti più vari. Tuttavia le tendenze sulla scelta dei contenuti e le opinioni espresse rivelano che l’immagine dell’Italia non sempre giovò dell’obiettività conquistata con la stampa periodica: ciò che emerge dall’analisi è infatti una forte influenza dell’opinione straniera e l’incapacità della di affermare la propria voce all’interno del dibattito pubblico.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Associazione Italiana di Studi Cinesi. Atti del XVI convegno 2017 |
Pagine | 165-171 |
Numero di pagine | 7 |
Stato di pubblicazione | Published - 2019 |