Abstract
Il contributo affronta l’incrocio tra dichiarante vulnerabile e vittimizzazione secondaria nel prisma delle fenomenologie riconducibili allo stress da processo: alla sostanziale irriparabilità ‘a valle’ dei danni da ascolto metodologicamente improprio o errato fa da contraltare l’esigenza, ‘a monte’, di prevenire o contenere i fenomeni di vittimizzazione secondaria attraverso una congrua valorizzazione di adeguati profili organizzativi, una opportuna circolazione di modelli di best practices nonché una più matura condivisione di background valoriali di segno deontologico.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | La vittima del processo. I danni da attività giudiziaria penale |
Pagine | 451-462 |
Numero di pagine | 12 |
Stato di pubblicazione | Published - 2017 |