TY - CONF
T1 - Interrelazioni quali-quantitative tra descrittori fisici, chimici e biochimici di un pedon, prima e dopo un disturbo antropico
AU - Laudicina, Vito Armando
AU - Saiano, Filippo
AU - Badalucco, Luigi
AU - Lo Papa, Giuseppe
AU - Palazzolo, Eristanna
AU - Scalenghe, Riccardo
AU - Panno, Michele
PY - 2005
Y1 - 2005
N2 - La descrizione dei suoli può iniziare col telerilevamento; proseguire con il riconoscimento dell'elemento territoriale e continuare con la determinazione delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno, che sono un insieme di analisi, definite di base, necessarie e (supposte) sufficienti ad identificare le caratteristiche fondamentali del suolo. Con le attuali tecniche analitiche sono oggi disponibili descrittori più fini quali contenuto di metalli in traccia e caratteristiche biochimiche.Nel nostro caso-studio, la sensibilità di risposta al disturbo antropico ordina le classi di descrittori nel senso terre rare < metalli < indicatori chimici < indicatori biochimici. I descrittori pedologici non hanno fornito indicazioni significative.
AB - La descrizione dei suoli può iniziare col telerilevamento; proseguire con il riconoscimento dell'elemento territoriale e continuare con la determinazione delle caratteristiche chimico-fisiche del terreno, che sono un insieme di analisi, definite di base, necessarie e (supposte) sufficienti ad identificare le caratteristiche fondamentali del suolo. Con le attuali tecniche analitiche sono oggi disponibili descrittori più fini quali contenuto di metalli in traccia e caratteristiche biochimiche.Nel nostro caso-studio, la sensibilità di risposta al disturbo antropico ordina le classi di descrittori nel senso terre rare < metalli < indicatori chimici < indicatori biochimici. I descrittori pedologici non hanno fornito indicazioni significative.
UR - http://hdl.handle.net/10447/5938
M3 - Other
SP - 112
EP - 112
ER -