Influenza del pastazzo di limone sulle caratteristiche qualitative e quantitative del latte di pecora

Cacciatore, T; Ferrantelli, M; Iraci, C; Leto, L; Modica, R

Risultato della ricerca: Paper

Abstract

Il pastazzo di limone è stato spesso utilizzato per l’alimentazione animale, specialmente nei paesi del Mediterraneo. Esso può essere somministrato fresco, disidratato o insilato insieme a paglia e ad altri alimenti. I pastazzi freschi sono molto ricchi di acqua (> 81-82%) per la presenza di sostanze idrofile nella loro composizione e di gliucidi (85% della s.s.) dotati di digeribilità elevatissima, fibra grezza compresa. Le informazioni circa la loro utilizzazione deficitano quando si prendono in considerazione le pecore da latte e, poiché il loro uso nella Valle del Belice è sempre più di moda per l’alimentazione delle pecore in estate, ancora in lattazione, si è ritenuto di condurre una prova sperimentale sull’utilizzazione di questo sottorpodotto dell’industria agrumaria siciliana al fine di valutarne l’effetto sulle caratteristiche produttive e sulla qualità del latte di pecore di razza Valle del Belice. La prova è stata condotta nel periodo maggio-luglio in due aziende di pecore di razza Valle del Belice. In ogni azienda, tutte le pecore in lattaazione, sono state divise in due gruppi omogenei per potenzialità produttiva, tipo ed ordine di parto. Il gruppo CTR è stato alimentato con la dieta tradizionale del periodo estivo (pascoli naturali in fase di disseccamento e ristoppie), l’altro, denominato TRT, ha ricevuto la medesima dieta con un supplemento di pastazzo di limone fresco residuo dell’estrazione del succo pari a 2 kg/capo/d nell’allevamenti 1 (TRT 1) e ad libitum nell’allevamento 2 (TRT 2). I controlli della produttività e della composizione chimica del latte sono stati effettuati con cadenza quindicinale. Sul latte sono stati determinati: grasso, proteina, lattosio, cellule somatiche, frazioni caseiniche, pH, acidità titolabile e parametri tromboelastografici. Sul pastazz sono state eseguite le analisi tipo. L’analisi statistica sui dati produttivi e sui campioni individuali è stata condotta con un modello di ANOVA a 4 fattori, prendendo in considerazione l’allevamento (1..2), il gruppo (CTR e TRT), il tipo di parto (1..2) e l’ordine di parto (1..4). I campioni di latte di massa sono stati analizzati considerando soltanto l’interazione gruppo per allevamento. Le analisi sul pastazzo hanno presentato un valore si s.s. del 12,35% ed una seguente composizione chimica media: proteina grezza 11,21%, estratto etereo 4,57%, NDF 35,02%, ADF 25,37%, ADL 2,28%, Ceneri 5,53%. Gli effetti dell’integrazione della dieta con pastazzo sulle performances produttive e sulla composizione chimica del latte si sono registrati soltanto nell’allevamento 2 con un’integrazione ad libitum. Le pecore del gruppo trattato hanno mostrato delle produzioni di latte significativamente più elevate (0,89 vs 0,72; P0,01) con un contenuto di proteina significativamente più basso (5,26 vs 5,57%; P0,05). L’analisi sui campioni di massa non ha evidenziato differenze significative nella composizione chimica del latte. L’indagine ha dimostrato che il pastazzo di limone fresco rimane una buona risorsa per l’alimentazione del bestiame, soprattutto in un periodo siccitoso, quale l’estate siciliana. Incrementi produttivi si sono registrati quando il sottoprodotto è stato somministrato a volontà, resta tuttavia il dubbio che l’abbondante presenza delle essenza tipiche del limone possa danneggiare la microflora lattica dei formaggi o alterarne le caratteristiche organolettiche e aromatiche.
Lingua originaleItalian
Stato di pubblicazionePublished - 2004

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