TY - GEN
T1 - Il rescaling e la flessibilità geografica del modello territoriale reticolare policentrico
AU - Contato, Annalisa
PY - 2021
Y1 - 2021
N2 - Con l’obiettivo di alimentare il dibattito scientifico-disciplinare in corso sulle modalità con cui i territoti devono essere governati e con quali strumenti e politiche, il contributo intende proporre alcune riflessioni sulle relazioni che stanno caratterizzando il processo evolutivo dei territori, sulle forme di cooperazione necessarie e sui confini che devono essere re-interpretati e ri-definiti, e propone il policentrismo reticolare come modello di sviluppo territoriale da perseguire per affrontare le sfide del rescaling. I primi due paragrafi affrontano specificatamente le questioni legate ai processi di rescaling e alle questioni ancora aperte relativamente alla governance territoriale, con un approfondimento sulla governance reticolare. Si pone, inoltre, particolare attenzione al livello regionale e a quello locale, come luoghi in cui maggiormente si rimette in discussione la dimensioni di scala, si ha il confronto con l’eterogeneità dei territori e in cui si attivano alleanze nell’ottica dell’intreccio dei livelli e delle scale, in cui si diffondono accordi e per promuovere flessibilità e innovazione rispetto alle tradizionali forme di governo del territorio. Il terzo paragrafo, affronta le problematicità del governo del territorio e della pianificazione territoriale nel territorio italiano, mente l’ultimo paragrafo propone il modello di sviluppo reticolare policentrico per orientare la messa a sistema e le relazioni fra i territori, per affievolire le disuguaglianze, migliorare le connessioni e sviluppare le specializzazioni che i territori possiedono come capitale endogeno.
AB - Con l’obiettivo di alimentare il dibattito scientifico-disciplinare in corso sulle modalità con cui i territoti devono essere governati e con quali strumenti e politiche, il contributo intende proporre alcune riflessioni sulle relazioni che stanno caratterizzando il processo evolutivo dei territori, sulle forme di cooperazione necessarie e sui confini che devono essere re-interpretati e ri-definiti, e propone il policentrismo reticolare come modello di sviluppo territoriale da perseguire per affrontare le sfide del rescaling. I primi due paragrafi affrontano specificatamente le questioni legate ai processi di rescaling e alle questioni ancora aperte relativamente alla governance territoriale, con un approfondimento sulla governance reticolare. Si pone, inoltre, particolare attenzione al livello regionale e a quello locale, come luoghi in cui maggiormente si rimette in discussione la dimensioni di scala, si ha il confronto con l’eterogeneità dei territori e in cui si attivano alleanze nell’ottica dell’intreccio dei livelli e delle scale, in cui si diffondono accordi e per promuovere flessibilità e innovazione rispetto alle tradizionali forme di governo del territorio. Il terzo paragrafo, affronta le problematicità del governo del territorio e della pianificazione territoriale nel territorio italiano, mente l’ultimo paragrafo propone il modello di sviluppo reticolare policentrico per orientare la messa a sistema e le relazioni fra i territori, per affievolire le disuguaglianze, migliorare le connessioni e sviluppare le specializzazioni che i territori possiedono come capitale endogeno.
UR - http://hdl.handle.net/10447/517501
UR - http://www.planum.bedita.net/planum-magazine/planum-publisher-publication/atti-della-xxiii-conferenza-nazionale-siu-torino
M3 - Conference contribution
SN - 978-88-99237-29-5
SP - 79
EP - 85
BT - EVOLUZIONE ISTITUZIONALE, NUOVI STRUMENTI E MODELLI DI GOVERNANCE TERRITORIALE
ER -