TY - JOUR
T1 - Il gioco d'azzardo patologico
AU - La Barbera, Daniele
AU - La Cascia, Caterina
PY - 2008
Y1 - 2008
N2 - Il gioco d’azzardo rappresenta la più antica e studiata tra le dipendenze senza droga.
Presente sin dalle epoche più antiche, negli anni è stato oggetto di numerose ricerche
e di svariati modelli interpretativi (di matrice neurobiologica, psicodinamica, ecc.)
rivolti alla conoscenza del gioco – anche nella sua variante tecnologica – come
dipendenza comportamentale (con le caratteristiche condizioni di craving, tolleranza, assuefazione, astinenza), all’eziopatogenesi, alla comprensione della personalità
del giocatore, con attenzione al giocatore adolescente. Vengono proposti, in particolare, l’inquadramento diagnostico del DSM IV, alcuni spunti interpretativi di matrice
psicodinamica, il modello di Robert Custer, nonché alcuni tra gli studi più importanti condotti sull’argomento quali sono gli studi di Blaszczynski e Nower.
AB - Il gioco d’azzardo rappresenta la più antica e studiata tra le dipendenze senza droga.
Presente sin dalle epoche più antiche, negli anni è stato oggetto di numerose ricerche
e di svariati modelli interpretativi (di matrice neurobiologica, psicodinamica, ecc.)
rivolti alla conoscenza del gioco – anche nella sua variante tecnologica – come
dipendenza comportamentale (con le caratteristiche condizioni di craving, tolleranza, assuefazione, astinenza), all’eziopatogenesi, alla comprensione della personalità
del giocatore, con attenzione al giocatore adolescente. Vengono proposti, in particolare, l’inquadramento diagnostico del DSM IV, alcuni spunti interpretativi di matrice
psicodinamica, il modello di Robert Custer, nonché alcuni tra gli studi più importanti condotti sull’argomento quali sono gli studi di Blaszczynski e Nower.
KW - gioco d’azzardo, gambling, dipendenza, modelli interpretativi
UR - http://hdl.handle.net/10447/56552
UR - http://www.e-noos.it/rivista/articolo.asp?ID=114
M3 - Article
SN - 1590-0711
VL - 14
SP - 129
EP - 138
JO - NOOS
JF - NOOS
ER -