Abstract
Il saggio esplora le dinamiche di subalternità/intimità che si definiscono nelle relazioni di cura fra anziani e badanti. Attraverso un novero di interviste a testimoni significativi, l'autrice approfondisce i nessi che circoscrivono l'asimmetria di potere, costitutiva di ogni rapporto subordinato, e la differenza di status sociale, sullosfondo di un più generale senso di intimità personale che si contestualizza – parafrasando un noto libro di C.E. Gadda ‒ nella “cognizione del dolore” di cui la famiglia del soggetto bisognoso di cure al pari della badante, ha consapevolezza.
Lingua originale | Italian |
---|---|
Titolo della pubblicazione ospite | Razzismi, discriminazioni e confinamenti |
Pagine | 145-155 |
Numero di pagine | 11 |
Stato di pubblicazione | Published - 2013 |