TY - CONF
T1 - Identità in pezzi: ricostruzione, reinterpretazione,riscoperta della propria realtà urbana
AU - Giannola, Elena
PY - 2013
Y1 - 2013
N2 - La città oggi è un caleidoscopio composto damolteplici visioni, scenari, vissuti: le infiniteesperienze che i suoi abitanti vivono quotidianamentesono sempre più frammentarie eisolate. Il recupero del senso identitario è allabase della riscoperta del valore e del sensodella coesione sociale, ed entra a far parte apieno titolo delle operazioni di recupero e ricostruzioneconseguenti ad un evento catastroficocome il sisma. La città infatti non è solo unluogo fisico, o un luogo di scambio commercialeo di produzione di beni e servizi, ma èprincipalmente un luogo sociale che determinala nascita di interazioni tra cittadini, di scambiculturali, di un senso collettivo della vita edi tutte le attività ad essa correlate. Quandocrolla fisicamente parte del contesto fisico urbano,viene meno una parte della storia, dellariconoscibilità della città stessa, e dunque vieneirrimediabilmente compromessa la sua identitàpresente, nonché la sua aspettativa di futuro.Ecco perché anche la legislazione relativa agliaspetti burocratici di tale ricostruzione non puòrimanere esente da un’attenzione alla componentesociale e simbolica della città in sensoampio. Nello specifico viene analizzata la legge varata il 18/12/2012 per l’Emilia Romagna, in seguito all’evento sismico verificatosi a maggio del 2012 che risulta estremamente interessante in quanto è caratterizzata da una tendenza al mantenimento, dove possibile, del tessuto edilizio originario, e al contenimento dello sprawl nelle zone rurali.
AB - La città oggi è un caleidoscopio composto damolteplici visioni, scenari, vissuti: le infiniteesperienze che i suoi abitanti vivono quotidianamentesono sempre più frammentarie eisolate. Il recupero del senso identitario è allabase della riscoperta del valore e del sensodella coesione sociale, ed entra a far parte apieno titolo delle operazioni di recupero e ricostruzioneconseguenti ad un evento catastroficocome il sisma. La città infatti non è solo unluogo fisico, o un luogo di scambio commercialeo di produzione di beni e servizi, ma èprincipalmente un luogo sociale che determinala nascita di interazioni tra cittadini, di scambiculturali, di un senso collettivo della vita edi tutte le attività ad essa correlate. Quandocrolla fisicamente parte del contesto fisico urbano,viene meno una parte della storia, dellariconoscibilità della città stessa, e dunque vieneirrimediabilmente compromessa la sua identitàpresente, nonché la sua aspettativa di futuro.Ecco perché anche la legislazione relativa agliaspetti burocratici di tale ricostruzione non puòrimanere esente da un’attenzione alla componentesociale e simbolica della città in sensoampio. Nello specifico viene analizzata la legge varata il 18/12/2012 per l’Emilia Romagna, in seguito all’evento sismico verificatosi a maggio del 2012 che risulta estremamente interessante in quanto è caratterizzata da una tendenza al mantenimento, dove possibile, del tessuto edilizio originario, e al contenimento dello sprawl nelle zone rurali.
UR - http://hdl.handle.net/10447/85286
M3 - Other
SP - 196
EP - 200
ER -