TY - JOUR
T1 - I poteri istruttori del giudice penale tra interpretazioni consolidate e nuovi limiti dettati dal principio della “parità delle armi
AU - Maggio, Paola
PY - 2015
Y1 - 2015
N2 - Gli ampi poteri probatori riconosciuti al giudice dall’art. 507 c.p.p. costituiscono l’esito di un’opera interpretativa dibilanciamento, nel segno della ragionevolezza, tra il principio dispositivo, il fine dell’accertamento della verità el’obbligo dell’imparzialità del giudice.Oltre al “diritto alla prova contraria”, quale strumento utile a ricondurre a equità il processo, si segnala fra i correttivipiù recenti l’utilizzo del principio della “parità delle armi”, destinato a fungere da valido antidoto sistematicoverso eventuali “abusi” del potere istruttorio finalizzati a eludere il regime dell’utilizzabilità degli atti processuali.
AB - Gli ampi poteri probatori riconosciuti al giudice dall’art. 507 c.p.p. costituiscono l’esito di un’opera interpretativa dibilanciamento, nel segno della ragionevolezza, tra il principio dispositivo, il fine dell’accertamento della verità el’obbligo dell’imparzialità del giudice.Oltre al “diritto alla prova contraria”, quale strumento utile a ricondurre a equità il processo, si segnala fra i correttivipiù recenti l’utilizzo del principio della “parità delle armi”, destinato a fungere da valido antidoto sistematicoverso eventuali “abusi” del potere istruttorio finalizzati a eludere il regime dell’utilizzabilità degli atti processuali.
UR - http://hdl.handle.net/10447/203975
M3 - Article
SN - 2039-4527
VL - 1
SP - 139
EP - 153
JO - PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA
JF - PROCESSO PENALE E GIUSTIZIA
ER -