TY - CHAP
T1 - Globalizzazione della maschilità e maschilizzazione dei processi globali
AU - Rinaldi, Cirus
PY - 2012
Y1 - 2012
N2 - Il saggio propone una delle possibiliinterpretazioni della globalizzazione, utilizzando una prospettiva digenere. In particolare si focalizza sullaglobalizzazione e la conseguente naturalizzazione della maschilitàall'interno delle diverse arene di cui si compone il sociale(globalizzato). L'esistenza di un “ordine di genere mondiale”intercetta una struttura di relazioni che connettono e proiettano iregimi di genere istituzionali e gli ordini di genere delle societàlocali su scala globale. Lo scritto sottolinea come, anche a livelloglobale, esistano processi di legittimazione e pratiche che servono arendere un gruppo, quello dei maschi, egemone. La dimensione egemone èpertanto sostenuta attraverso una serie di pratiche che devono essereagite per mantenere questi assetti e queste rappresentazioni. Questiprocessi stanno acquisendo una dimensione sempre più globalizzata permezzo della riproduzione di rappresentazioni sia piegate alle logichedi consumo che rinnovate dalla retorica politica. Il saggio, infine, partendo dall’analisi delle costruzioni della maschilità(eterosessuale) egemonica e sulle sue dimensioni globali, ricostruisceuna lettura critica dei processi di “legittimazione” della violenza edella discriminazione nei confronti delle persone e dei processi di“normalizzazione” delle suddette forme di soggettivazione. «Ragionaresui termini della globalizzazione in una prospettiva di genere significa comprendere che le trasformazioni politicheglobali investono le nostre vite ed i nostri corpi e che,probabilmente, i processi globali e le loro analisi dovrebbero tenerein maggiore considerazione proprio un incontro più egualitario tra icorpi, il loro desiderio, le loro inedite presenze».
AB - Il saggio propone una delle possibiliinterpretazioni della globalizzazione, utilizzando una prospettiva digenere. In particolare si focalizza sullaglobalizzazione e la conseguente naturalizzazione della maschilitàall'interno delle diverse arene di cui si compone il sociale(globalizzato). L'esistenza di un “ordine di genere mondiale”intercetta una struttura di relazioni che connettono e proiettano iregimi di genere istituzionali e gli ordini di genere delle societàlocali su scala globale. Lo scritto sottolinea come, anche a livelloglobale, esistano processi di legittimazione e pratiche che servono arendere un gruppo, quello dei maschi, egemone. La dimensione egemone èpertanto sostenuta attraverso una serie di pratiche che devono essereagite per mantenere questi assetti e queste rappresentazioni. Questiprocessi stanno acquisendo una dimensione sempre più globalizzata permezzo della riproduzione di rappresentazioni sia piegate alle logichedi consumo che rinnovate dalla retorica politica. Il saggio, infine, partendo dall’analisi delle costruzioni della maschilità(eterosessuale) egemonica e sulle sue dimensioni globali, ricostruisceuna lettura critica dei processi di “legittimazione” della violenza edella discriminazione nei confronti delle persone e dei processi di“normalizzazione” delle suddette forme di soggettivazione. «Ragionaresui termini della globalizzazione in una prospettiva di genere significa comprendere che le trasformazioni politicheglobali investono le nostre vite ed i nostri corpi e che,probabilmente, i processi globali e le loro analisi dovrebbero tenerein maggiore considerazione proprio un incontro più egualitario tra icorpi, il loro desiderio, le loro inedite presenze».
UR - http://hdl.handle.net/10447/63076
M3 - Chapter
SN - 978-88-204-0283-9
T3 - SOCIOLOGIA
SP - 173
EP - 189
BT - L'era globale: linguaggi, paradigmi, culture politiche
ER -