Abstract
L'articolo approfondisce alcune delle nuove modalità di espressione dei nuovi contenuti visuali il cui comune denominatore consiste nell'abbandono della narrazione descrittiva della realtà in favore di un utilizzo di tecniche di interazione tra gli elementi nello spazio sempre più avanzate e di dispositivi scenografici mobili, che possiamo collocare a partire dalle sperimentazioni teatrali di Erwin Piscator, soprattutto nella ridefinizione del rapporto uomo-macchina.
Lingua originale | Italian |
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Titolo della pubblicazione ospite | Ambienti digitali per l’educazione all’arte e al patrimonio |
Pagine | 323-330 |
Numero di pagine | 8 |
Stato di pubblicazione | Published - 2018 |